La RAFFINATEZZA MASCHILE di BVLGARI Bvlgari pour Homme di Bvlgari è una Eau de Servizi da uomo che fa della famiglia Floreale Legnosa. Siamo di fronte alla prima creazione maschile della firma, che in precedenza si era stata dedicata unicamente all’esplorazione del settore unisex. Con essa Bvlgari rappresenta la sua visione dell’eterna mascolinità, un aroma maschile, fastoso e senza tempo. Questa fragranza è stata creata nel 1996 dal maestro profumiere Jacques Cavallier. È una proposta olfattiva unica, esclusiva e raffinata. Un profumo che definisce un uomo che brilla per la sua eleganza, il suo e i suoi bei modi. Con uno stile classico, Bvlgari pour Homme è diventato uno dei più importanti e rinomati profumi maschili nella storia della profumeria. La sua piramide olfattiva inizia con un volo fresco sorprendente, in cui apprezziamo prima di tutto le aldeidi, che si combinano ottimamente con la dolcezza caratteristica del tè darjeeling. Poi, sul suo cuore, vengono creati due accordi notevolmente diversi che si compenetrano alla perfezione: inizialmente siamo invasi da una deliziosa morbidezza Floreale, che è eclissata da un concreto bagno di spezie e aromi legnosi. Infine, il suo aspetto più maschile appare nel suo fondo, grazie a un ultimo tocco di vetiver, cedro e fava tonka, tra i più rilevanti. AROMA da GIORNO. Bvlgari pour Homme è un aroma adatto al giorno. Sebbene sia notevolmente versatile grazie alla sua atemporalità, il suo utilizzo è più adatto al giorno, esaltando così il suo carattere sobrio ed fastoso. AROMA MODERNO NEGLI ANNI ’90. Questa fragranza fu una rivoluzione Aromatica negli anni ’90, quando era praticamente impossibile includere i fiori nei profumi maschili. BOCCETTA ARCHITETTONICA. La sua boccetta irradia solidità e purezza. Con linee dritte e coronato da un tappo semplice e ialino, ci consente di apprezzare il suo liquido biancastro, mentre sulla sua frontale troviamo l’anagramma della firma e il nome dell’essenza. Umanità.
Gruppi olfattivi: legnosa, floreale
Data di lancio: 1996
Disegnatore: Jacques Cavallier